Jannik Sinner in grande crescita, miglioramenti enormi anche in previsione della stagione su erba dove si prepara a superare Berrettini
Il torneo di Miami ha messo in mostra le due diverse facce del tennis italiano in questa fase. Crisi nera, ancora, per Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, che in questo 2023 non riescono a ritrovare la consueta brillantezza di gioco.
I due sono usciti al primo turno, mentre Jannik Sinner ha confermato un grande momento di forma giungendo fino alla finale, persa con Danill Medvedev.
Il tennista romano, che a inizio 2022 si era spinto fino alla sesta posizione della classifica mondiale, è in questo momento irriconoscibile. E spera che le cose possano andare meglio nel prosieguo della stagione, a cominciare dai tornei sulla terra rossa, per risalire dalla posizione numero 22 alla quale è sprofondato con i recenti risultati negativi.
Berrettini, ritrovare confidenza sul lento per arrivare in forma alla stagione sull’erba: ma Sinner scalpita
A partire dal torneo di Montecarlo, altro Masters 1000, primo appuntamento di rilievo su terra rossa della stagione, scopriremo se finalmente Berrettini inizierà a ritrovare condizione. Qualche beneficio in classifica dovrebbe esserci, considerando che lo scorso anno ha saltato tutta questa parte dell’annata per infortunio e la superficie lenta potrebbe agevolarlo a ritrovare ritmo. Ma il numero uno italiano ormai sembra, in tutto e per tutto, proprio Sinner.
L’altoatesino, a Indian Wells e a Miami, è stato in grande spolvero, centrando prima la semifinale e poi la finale. Risultati che gli hanno portato tanti punti, proiettandolo alla posizione numero 8 della classifica generale e al quarto posto nella Race che determina a fine anno i piazzamenti per le Atp Finals di Torino. Miglioramenti evidenti nel suo gioco, che possono ulteriormente proseguire su tutte le superfici.
Jannik Sinner sorpassa Berrettini anche sull’erba, il pronostico
Dunque, anche su terra rossa potremmo vedere uno Jannik in grande condizione, puntando a essere mina vagante scomodissima per tutti i tennisti in top 10. E anche sull’erba, superficie preferita di Berrettini, potrebbe riuscire a fare anche meglio.
Paolo Lorenzi, vicedirettore degli Internazionali di Roma, alla ‘Gazzetta dello Sport’ ha parlato così di Sinner: “Fisicamente si sta strutturando alla grande, anche se una partita come quella con Alcaraz ti prosciuga e recuperare per quella con Medvedev non era facile. Sta imparando comunque molto velocemente, questi match gli saranno serviti. E prevedo che per le caratteristiche del suo gioco sull’erba sarà uno degli uomini da battere”. Non resta che attendere il Queen’s e Wimbledon, in estate, per scoprirlo.