Barrow, addio Bologna: colpo Champions in Serie A

Anche per Musa Barrow è arrivato il momento di fare l’attesissimo e grande salto di qualità. Grazie all’ottimo lavoro di Sinisa Mihajlovic che ne ha esaltato le sue qualità, per il classe ’99 sono pronte le strade che portano alla big

Il nazionale gambiano sa bene di essere appetito da grandi squadre che lo stanno osservando con molta attenzione. In particolar modo per una che lo vuole fortemente alla fine di questa stagione. Prima di tutto, però, il suo obiettivo principale è quello di riuscire a centrare (anche per quest’anno) la salvezza con i felsinei. La posizione in classifica non è delle peggiori, ma in queste ultime dieci partite la voglia di fare un bel po’ di punti e tanta. Magari continuando a togliersi delle soddisfazioni personali. Prima di sognare, per la prima volta nella sua carriera, di giocare in Champions League.

Musa Barrow © LaPresse

Barrow, prima la salvezza poi la Champions League

Musa Barrow è pronto a giocare in grandi palcoscenici. Questi due anni a Bologna lo hanno fatto crescere. Anche grazie ai consigli e alle strigliate del suo allenatore che da lui pretende sempre il massimo. D’Altronde, se di mestiere fai l’attaccante, i gol per la salvezza devono arrivare solamente da te. Lo sa bene il nazionale gambiano che è ritornato da qualche settimana dopo essere stato impegnato con la sua nazionale in Coppa d’Africa. Fino a questo momento della stagione il classe ’99 è sceso in campo in 24 occasioni (considerando sia Serie A che Coppa Italia) trovando la via della rete in 5 occasioni fornendo anche lo stesso numero di assist ai suoi compagni di squadra. In queste ultime partite vorrebbe arrivare a doppia cifra visto che quello è il suo obiettivo stagionale, oltre a quello della salvezza. Poi sarà Europa, ma tutto questo dipenderà sempre da lui.

Barrow, pazza idea Atalanta? Pronto al ritorno nella ‘Dea’

Musa Barrow © LaPresse

Pazzo ritorno del centravanti nella squadra dove è cresciuto e che lo ha fatto esordire in Serie A. Stiamo parlando dell’Atalanta. Proprio il manager che lo ha fatto crescere e cedere per fargli fare esperienza, Gian Piero Gasperini, è pronto a riaccoglierlo a braccia aperte. In questo momento uno come lui nella ‘Dea’ servirebbe come il pane visto che come riferimento centrale è rimasto solamente Luis Muriel (che non è al meglio della forma).

Basti pensare che Mario Pasalic, di mestiere centrocampista, sta giocando in un ruolo non suo anche se i risultati positivi stanno arrivando. Per lui il Bologna chiede almeno 20 milioni di euro.

 

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