Nicolò Barella, in seguito all’infortunio rimediato con l’Inghilterra, lascia il ritiro della Nazionale: ma su di lui piovono critiche
E’ stato, nel vittorioso Europeo dell’estate 2021, uno dei trascinatori della Nazionale italiana. Ma come tutti, in azzurro, fa decisamente fatica a ritrovarsi. Nicolò Barella non ha più ritrovato, con la maglia dell’Italia, quei picchi di rendimento.
Anche per lui, contro l’Inghilterra al ‘Maradona’ di Napoli, una prestazione sotto tono, sebbene l’impegno non sia mancato. Quello, in effetti, non manca mai. Ma decisamente troppo poco in questo momento per la squadra del CT Mancini, che necessiterebbe di ben altro.
Italia, altri guai per Mancini: Barella out contro Malta
Per di più, il selezionatore avrà ulteriori problemi, nella sfida con Malta, non bastassero già quelli avuti in questa fase con assenze a destra e a manca. Barella infatti salterà la trasferta per il secondo impegno nel girone di qualificazione a Euro 2024.
In occasione del gol azzurro di Retegui che aveva riaperto la sfida, Barella ha partecipato all’azione con un brillante recupero palla, ma ha subito un brutto fallo. Una botta alla caviglia che lo ha lasciato a terra per qualche minuto, il giocatore ha poi proseguito la partita. Ma le sue condizioni non gli permetterebbero di prendere parte alla successiva sfida. E così, a centrocampo, scalda i motori per una maglia da titolare Sandro Tonali.
Barella torna a casa, Cassano non ci sta: “Sta facendo il furbo”
Su Barella, però, arrivano critiche molto dure, a seguito della decisione di lasciare il ritiro della Nazionale a seguito dell’infortunio. Ad attaccare il centrocampista è il solito Antonio Cassano, come sempre mai banale nelle sue considerazioni.
L’ex attaccante, nel consueto salotto virtuale della ‘Bobo TV’ su Twitch, non le manda a dire e critica duramente il centrocampista dell’Inter per il comportamento sia in campo che fuori. “Ha preso una botta e se ne va a casa, secondo me sta facendo il furbetto – ha spiegato – Lo fanno tutti e lui non fa eccezione, a questo punto vediamo se recupera per la Fiorentina. In teoria, non dovrebbe farcela. Se questo dovrebbe essere il leader di una squadra, allora alzo le mani. In campo è oltretutto un giocatore sopravvalutato, non lo vedo cambiato in niente. Ogni tanto fa gol, ma è sempre lo stesso, corre, alza le mani, si sbraccia, fa casino e poco altro, ma si crede Iniesta“.