L’Atalanta resta un esempio nel calcio italiano. La squadra di Gasperini rimane in zona Champions e spunta il ‘trucco’ per essere più ricca
Il 19 febbraio 2022 la società orobica ha vissuto una svolta importante. Il gruppo Percassi, titolare di tutte el quote, ha ufficializzato la cessione del 55% della holding ‘La Dea Srl’, che detiene circa l’86% del capitale sociale dell’Atalanta.
Nuovi soci dell’industriale lombardo sono gli investitori facenti riferimento a Stephen Pagliuca, Managing Partner e Co-owner dei Boston Celtics, oltre che Co-chairman di Bain Capital, tra i fondi di investimento più potenti sul mercato.
Quell’attuale per l’Atalanta è stato un anno importante anche sul mercato. Addio allo storico direttore sportivo, Giovanni Sartori, al suo posto è arrivato dall’Hellas Verona, Tony D’Amico. A rafforzare l’area tecnica, l’8 maerzo 2022 dal Leicester è arrivato Lee Cogerton. Suo il merito dell’acquisto di Ademola Lookman.
Atalanta: bilancio in attivo e liquidità in arrivo
L’Atalanta da anni, grazie al trading e alla capacità di produrre talenti dal proprio vivaio – l’ultimo è Giorgio Scalvini ma si pensi anche ad Alessandro Bastoni, venduto all’Inter nel 2017 per 31 milioni, quando il mancino aveva solo 18 anni – riesce a chiudere con i conti in attivo.
Nel bilancio al 30 giugno 2002, si registra infatti un utile di 11 milioni, con un patrimonio netto di 177 milioni di euro. In particolare, da segnalare 44 milioni di plusvalenze. Gosens, comprato per 1,3 milioni, a gennaio 2022 venne ceduto all’Inter generando oltre 24 milioni di plusvalenza. A far sorridere però il Gruppo Percassi è l’ascesa di un’azienda di cui possiedono il 100%, operante nel settore cosmesi dal 1997: la Kiko Milano.
Percassi sorride: il boom della Kio Milano
Come riporta calcioefinanza.com, Kiko Milano sta assumendo la veste di un brand universale, oltre i confini italiani. “L’identità di KIKO MILANO è radicata nel valore del “Made in Italy” – , si legge sul sito dell’azienda – come riferimento per il mondo della moda, dell’arte e del design”. Kiko Milano, detenuta al 100% dal gruppo Percassi tramite la holding Odissea, ha chiuso il il 2022 con ricavi pari a 671 milioni di euro (+ 42% rispetto al 2021).
“Entro la fine del 2023 apriremo altri 120 store, arrivando a oltre 1.100 negozi dislocati in 75 Paesi – ha affermato Simone Dominici, CEO del gruppo lombardo – con l’obiettivo di superare gli 800 milioni di ricavi con un Ebitda record oltre i 100 milioni”. Antonio Percassi sorride, la crescita di Kiko Milano può risulatre utile anche all’Atalanta, dando la possibilità al club nerazzurro di usufruire di un’altra immissione di liquidità, soprattutto se la squadra non centrasse la qualificazione Champions. I bergamaschi sono attualmente sesti in classifica.