Gianpiero Gasperini vede la sua panchina a rischio, il tecnico dell’Atalanta può dire addio: gli scenari sul futuro
Il campionato, giunto a due terzi del suo svolgimento, entra nella sua fase cruciale. Per tante squadre, il finale sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Che potranno definire il futuro degli allenatori coinvolti. E uno dei tecnici più in bilico in questo momento sembra Gianpiero Gasperini.
Atalanta e Gasperini, siamo al bivio decisivo: dopo sette anni, addio vicino
Già lo scorso anno, dopo l’esclusione dall’Europa per la prima volta dopo diversi anni, il rapporto tra il tecnico e l’Atalanta sembrava in crisi. E in estate la situazione non era migliorata, con qualche dichiarazione polemica da parte dell’allenatore sul mercato. Ma poi, Gasperini, da bravo alchimista, è riuscito a tirare fuori il massimo dai suoi, che fino a qualche settimana fa sembravano tornati ai fasti di un tempo, sebbene esprimendosi in campo in maniera un po’ diversa in alcune occasioni. Ora, i risultati non arridono, nuovamente, ai bergamaschi e al tecnico di Grugliasco. Corsa per la Champions che si è fatta decisamente in salita e le riflessioni tornano d’attualità. E’ possibile dunque che la crisi del settimo anno sia quella determinante per sciogliere un binomio che negli anni scorsi ha regalato spettacolo.
Gasperini via dall’Atalanta, i possibili sostituti
Sul futuro di Gasperini e della panchina dell’Atalanta, ha espresso il suo parere il giornalista di ‘Repubblica’ Enrico De Lellis. Ai microfoni di Tv Play, ha tratteggiato un quadro piuttosto dettagliato dei movimenti attorno ai bergamaschi.
“Il mercato non dorme mai, i direttori sportivi si stanno attivando e quello a partire prima sarà il mercato degli allenatori – ha spiegato – Quella di Gasperini è una panchina instabile. Non c’è feeling con la proprietà americana, il tecnico non è contento del mercato fatto. Innanzitutto, voleva una difesa completamente nuova e non gli è stato preso nessuno. Dall’altra parte, la dirigenza rivendica una spesa sul mercato di 70 milioni. L’andamento non piace, il contratto dell’allenatore è fino al 2024 ma ci sarà un confronto alla fine della stagione. Dopo 7 anni, Gasperini sta pensando seriamente a una nuova destinazione, molto dipenderà dal risultato finale. La Champions League significherebbe permanenza, in caso contrario potrebbe lasciare. Per il suo sostituto, ci sono due visioni differenti. La dirigenza ‘italiana’ spinge per Dionisi o per Italiano, attenzionando anche Zanetti. La parte ‘estera’ vuole Amorim, attuale tecnico dello Sporting. Il tutto evidenzia quanto non ci sia grande voglia di proseguire con Gasperini”.