Atalanta-Bologna, furia Mihajlovic in tv: “Partita falsata”

Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Sky per fare il punto dopo Atalanta-Bologna con il tecnico che se l’è presa con l’arbitro per alcune decisioni prese durante la sfida contro i rossoblu.

Mihajlovic su Atalanta-Bologna

Sinisa Mihajlovic ha parlato a Sky attaccando l’arbitro per alcune scelte prese in occasione di Atalanta-Bologna come il rigore fischiato contro i rossoblu e l’espulsione di Schouten: “Non avevamo fatto i conti con l’arbitro. Dopo i primi venti minuti dovevamo essere 2-0 per noi. Partita falsata, non è la prima volta e spero che sia l’ultima ma non ci credo. Sull’1-0 la partita era equilibrata, potevamo fare gol noi e potevano fare gol loro. Anche a Crotone ci hanno dato un rigore contro, è sempre così. Con Tomiyasu e con Dijks sulle fasce avremmo potuto giocare la palla sulle fasce. Abbiamo cambiato modulo per cercare di andare nella loro metà campo provando a pressare alto come facciamo sempre noi. Non siamo stati bravi ad andare in vantaggio ma poi con il rigore e l’espulsione la partita è finita. Meglio perdere una volta 5-0 che cinque volte 1-0 come diceva il vecchio Boskov”.

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Mihajlovic fuorioso con l’arbitro di Atalanta-Bologna

Il tecnico dei rossoblu ha proseguito: “Solo con la Roma in casa abbiamo sbagliato mentalità. I ragazzi hanno una loro identità, una mentalità per giocare con qualsiasi squadra nella stessa maniera, provando sempre a vincere. Anche oggi siamo partiti bene e sappiamo che l’Atalanta è più forte di noi. Mi dispiace che non abbiamo potuto giocare la partita con i nostri titolari. Il presidente ha detto che non è possibile avere gli acquisti che sogno, ma spero che non dobbiamo vendere. Ci dobbiamo ragionare e poi ci vedremo e partiremo. Alla fine faremo i conti e vedremo se riusciremo a migliorare la squadra”.

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Ora ai rossoblu mancano pochi punti per essere sicuri della salvezza. A quota 38 punti e con sette punti di vantaggio su Benevento e Cagliari manca probabilmente solo una vittoria agli emiliani per avere la certezza di restare in Serie A.