Non si fermano le polemiche intorno agli arbitri italiani. La FIGC indaga. Possibili alterazioni dei rimborsi arbitrali. Nuovo terremoto nel calcio italiano!
Gli arbitri sono l’elemento di maggior discussione al termine di ogni partita. Soprattutto in Italia, dove si conosce, quasi, vita, morte e miracoli di ogni fischietto che ogni Domenica si mette al servizio delle squadre di calcio per consentire il regolare svolgimento di un incontro. Un difficile compito quello dell’arbitro di calcio che si vede ogni settimana subire le proteste dei tifosi anche sui social. Gli episodi dubbi di ogni partita vengono vivisezionati frame per frame, andando a cercare di carpire il motivo per il quale il direttore di gara abbia assunto quella decisione piuttosto che un’altra.
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Ogni settimana, quindi, il rischio polemiche è sempre concreto. Nello scorso turno di campionato, ha destato parecchio scalpore la prestazione dell’arbitro Calvarese. Il direttore di gara teramese ha arbitrato il big match Juventus-Inter. Le decisioni assunte e soprattutto il modo di condurre la gara hanno caratterizzato le discussioni dell’ultima settimana. Una settimana, comunque parecchio complicata per tutta l’AIA.
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Arbitri, nuovo terremoto nel calcio italiano: indaga la FIGC
Tutto il mondo arbitrale trema. Infatti, da circa un mese, la Procura Federale della FIGC sarebbe effettuando un indagine interna in seno all’AIA per accertare presunte alterazioni sui rimborsi spese degli arbitri. La FIGC ha avviato l’indagine successivamente ad una segnalazione, in accordo con la presidenza dell’AIA. Si prospetta dunque un nuovo terremoto nel mondo del Calcio. L’indagine potrebbe concludersi a breve e le conseguenze potrebbero essere molto pesanti.
Ecco il comunicato apparso sul sito dell’AIA:
“In attuazione dell’obiettivo della massima trasparenza associativa e come già comunicato su questo sito nei giorni scorsi, la nuova governance dell’AIA ha avviato audit interni amministrativi e contabili sulla conformità dei rimborsi-spese erogati per attività tecniche ed associative.
All’esito di tali controlli, riscontrate delle incongruenze contabili nella compilazione dei rimborsi spese redatti di alcuni associati, la Presidenza dell’AIA ha inviato tutta la relativa documentazione alla Procura Federale della FIGC in data 21 aprile scorso.
Nelle more della conclusione delle indagini federali, tutti gli associati coinvolti nella vicenda sono stati sospesi dall’attività tecnica in via cautelare.”