ANCELOTTI NAPOLI, LE SUE PAROLE – Intervistato da ‘DAZN’, Ancelotti ha parlato del suo Napoli: “La mia squadra non ha completamente abbandonato l’idea di gioco di Sarri, tengo in considerazione ciò che è stato fatto e il livello di conoscenza dei giocatori. Questo agevola tutto il contesto, io voglio portare qualche correttivo in base alla mia idea di calcio ma senza fare cambiamenti totali a quanto è stato fatto negli anni scorsi – spiega -. La cosa più importante riguarda le caratteristiche dei giocatori: il modulo dipende da questo. Stiamo cercando di aggiungere qualche accorgimento secondo la mia idea calcistica, come ad esempio maggiori verticalizzazioni. L’esperienza al Bayern? Loro non volevano cambiare, io si: l’addio è stato dettato principalmente da queste dinamiche” ha concluso.
Ancelotti Napoli, le ultime
ANCELOTTI NAPOLI, SI PROSEGUE IL LAVORO DI SARRI CON PICCOLE VARIAZIONI TATTICHE – Dunque, Ancelotti vuole modellare il suo Napoli senza snaturarlo dopo l’addio di Sarri. Il tecnico pretende dai suoi un atteggiamento un po’ veloce e immediato nella circolazione della palla: se Sarri voleva un possesso palla estenuante per arrivare in zona gol in maniera articolata, Ancelotti preferirebbe arrivarci prima anche attraverso un lancio lungo. Inoltre, la scelta del centravanti è molto indicativa: Milik dà fisicità e maggiori soluzioni anche con le palle alte, mentre Mertens si sposa a meraviglia col gioco palla a terra. Da tenere in considerazione anche il cambio di modulo: dal 4-3-3 di base si passa anche al 4-2-3-1, modulo che esalterebbe tutti i tenori d’attacco, compreso un certo Verdi che sarà l’asso della manica del tecnico nelle varie rotazioni nelle prossime settimane…