TORINO – Allegri Juventus, l’addio sembra inevitabile dopo l’ultimo fallimento europeo. Tutto sembra propendere per il divorzio a fine stagione, ecco perché.
Allegri Juventus, addio inevitabile: Agnelli e Marotta concordi, arriva la svolta in panchina
Allegri avrebbe comunicato l’intenzione di lasciare la Juventus a fine stagione. La clamorosa indiscrezione è delle ultime ore e darebbe seguito alla fortissima delusione subita dopo la sconfitta contro il Real Madrid. La decisione sarebbe anche figlia delle richieste giudicate eccessive dalla società, oltre che da alcuni malumori che da sempre serpeggiano attorno al tecnico bianconero.
Sbarcato nel 2014 dopo il clamoroso divorzio da Conte, Allegri ha vinto 3 Scudetti e conquistato 2 finali di Champions League, un ottimo bottino (senza considerare Coppe Italia e Supercoppe) che ne fanno uno degli allenatori più vincenti degli ultimi anni. Tra partenze ad handicap, gioco latitante e discutibile e rapporti non proprio idilliaci con alcuni giocatori chiave (vedi Bonucci), è riuscito ad ottenere il massimo grazie alla sua esperienza, la sua capacità di gestire lo spogliatoio ma soprattutto gli uomini in campo a seconda degli impegni, mettendo sempre una formazione al top e consentendo ai propri uomini di rifiatare nei momenti topici della stagione per averli al meglio negli appuntamenti importanti.
Allegri Juventus, addio inevitabile: Agnelli e Marotta concordi, arriva la svolta in panchina
Tutto ciò non è passato inosservato agli occhi di Agnelli e Marotta che hanno sempre tenuto conto dei pregi e dei difetti dell’ex Milan, comunque vincente e per questo ben saldo in panchina. Ora, però, le cose potrebbero cambiare: Allegri ha chiesto una rifondazione con una squadra più giovane e alcuni top player in particolare per cercare di diminuire il gap con le big d’Europa, dunque ripartire con un nuovo progetto che possa permettere a lui e alla società di vincere la Champions. In tutto questo ecco le richieste di altri club (Chelsea in primis visto l’addio di Conte) ma anche le resistenze della stessa Juventus che non sembra voler accettare le richieste di Max, che a questo punto avrebbe deciso di chiudere la propria esperienza con un divorzio a fine stagione. Preso atto della presa di posizione del tecnico, non è un caso, infatti, che la società si sia messa in contatto con Ancelotti per cercare un clamoroso ritorno del buon Carlo, già bianconero nel 1999-2001.