ADDIO STROOTMAN, LE PAROLE DI MONCHI – I tifosi della Roma non sono affatto contenti, così come Strootman che ha lasciato la Roma con le lacrime agli occhi. Eppure, dopo Pallotta, anche il ds Monchi usa il cinismo con queste parole davvero forti: “Strootman è un giocatore forte ed è stato l’anima di questo gruppo. Eppure, nonostante si dica che l’abbiamo venduto, la decisione è stata presa tutti insieme: sono stati d’accordo il giocatore, la società e l’allenatore. Non voglio entrare tecnico-tattica, non è compito mio. Chi gioca nella Roma deve volerlo, nessuno gli ha puntato la pistola alla tempia dicendogli di andare via” ha concluso. LE PAROLE DI PALLOTTA
Addio Strootman, Monchi lo punge
ADDIO STROOTMAN, SOCIETA’ ‘CINICA’ – Monchi, dunque, segue ‘la linea’ tracciata da Pallotta che continua a mantenere un rapporto decisamente complicato con i tifosi. Nelle ultime ore ha riferito queste dichiarazioni a ‘La Repubblica’ parlando così di Strootman: “Perché dovremmo aver bisogno di sostituirlo?”. Vista anche la partita di ieri, viene facile pensare come questa squadra abbia bisogno di un altro giocatore importante in mezzo al campo, fermo restando che gli automatismi e la condizione fisica verranno col tempo. Di Francesco lo sa, per questo chiederà un rinforzo importante a gennaio…
