Addio Marotta, 8 anni di successi: la cronistoria degli acquisti top dell’a.d.

Calciomercato Juventus
Marotta © Getty Images

ADDIO MAROTTA, TUTTI I COLPI DELL’A.D. – Come riporta ‘Gianlucadimarzio.com’, l’addio di Marotta chiude un’era in cui la Juventus ha vinto per 7 volte di fila lo scudetto. Merito di una programmazione a lungo termine partita sulle ceneri della vecchia Juventus post Calciopoli. Il diktat dell’ex dirigente è sempre lo stesso: sfruttare le occasioni di mercato, scegliere in maniera oculata il top-player e cercare di aumentare la qualità della rosa anno dopo anno. ADDIO MAROTTA, CHE SORPRESA

Addio Marotta, 8 anni di successi…

Nel 2010-11 arrivano Bonucci (pagato 15,5 milioni dal Bari) e Barzagli (preso dal Wolfsburg per 500.000€), i due elementi complementari della futura difesa a 3 di Conte completata da Chiellini. Oltre a loro ecco anche Matri, Quagliarella e Pepe, protagonisti delle prime vittorie con i loro gol. L’anno dopo, con Conte, arriva anche Andrea Pirlo a parametro zero dal Milan. La Serie A impara a conoscere anche Arturo Vidal, pagato poco più di 12 milioni dal Bayer Leverkusen e rivelatosi un top player dentro e fuori dal campo… Arriva anche Mirko Vucinic, Stephan Lichtsteiner, Giaccherini, Caceres, Borriello ed Estigarribia. Stagione 2012-13, il colpo a sorpresa arriva a costo zero dal Manchester United: Paul Pogba. Il centrocampista si fa strada mese dopo mese e diventa imprescindibile per Conte. Il futuro campione del mondo cresce a vista d’occhio grazie anche all’innesto di Tevez targato 2013-14, quell’elemento chiave dell’attacco che permette di fare il salto di qualità. Preso dal City per 9 milioni + 3 di bonus, comporrà con Llorente una coppia d’attacco dai gol facili e dal costo ridottissimo (l’attaccante basco arriverà a costo zero…). ADDIO MAROTTA, POSSIBILE SOSTITUTO

Addio Marotta, la cronistoria degli acquisti top

2014-15, la svolta: via Conte in un battito di ciglia, ecco Allegri. La squadra comincerà a subire diverse trasformazioni negli elementi: Vidal venduto al Bayern Monaco per circa 40 milioni di euro, via anche Pirlo e Tevez per Dybala, preso per 40 milioni dal Palermo, Mandzukic, 21 milioni dall’Atletico Madrid e Alex Sandro dal Porto per 26 milioni. Arriverà anche Cuadrado in prestito e Sami Khedira a costo zero. Un anno si comincia a fare veramente sul serio: 90 milioni per Gonzalo Higuain, clausola pagata al Napoli e i bianconeri prendono il bomber per la Champions. Arriva anche Pjanic, pagato quasi 40 milioni alla Roma (sempre attraverso la clausola rescissoria). I bianconeri riescono ad ottenere anche il si di Dani Alves, in uscita dal Barcellona a costo zero. E un anno dopo, per 80 milioni complessivi, arrivano anche Douglas Costa e Bernardeschi. Dal Psg ecco la sorpresa Matuidi per 20 milioni, l’equilibratore della mediana allegriana. Si punta anche su Szczesny come vice ed erede di Buffon. Via anche Bonucci per incomprensioni con l’allenatore, salvo riprenderlo un anno dopo con la cessione del baby Caldara in rossonero. E solo qualche mese fa, ecco Ronaldo: 105 milioni al Real per cercare di vincere la Champions. Con lui anche Emre Can a zero e Joao Cancelo a 40 milioni dal Valencia. Il resto, però, è storia recente: 8 partite ufficiali, 8 vittorie e l’addio del maestro Marotta… ADDIO MAROTTA, RETROSCENA HIGUAIN

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