L’Inter di Simone Inzaghi continua ad avere un rendimento piuttosto altalenante, e il ko contro lo Spezia in campionato è l’ennesima riprova di un’annata senza continuità per i nerazzurri. Nel mirino di tifosi e critica anche Simone Inzaghi, che nonostante i successi di coppe rischia comunque l’addio a fine stagione.
Il futuro di Simone Inzaghi all’Inter rischia di essere addirittura già scritto. Questo il concetto ribadito dal giornalista Giovanni Capuano che ha parlato di ‘capro espiatorio’ ai microfoni di ‘Calciomercato.it’ in diretta Twitch su TvPlay. 
Calciomercato Inter, ‘Inzaghi capro espiatorio’: l’annuncio in diretta
L’Inter continua a vivere una stagione dai due volti: troppo incostante in campionato, con diversi passi falsi di troppo, e molto meglio nelle coppe dove è arrivato anche un successo in Supercoppa oltre ad una semifinale di Coppa Italia tutta da giocare contro la Juventus. Sulla graticola ci finisce inevitabilmente Simone Inzaghi, definito però come un ‘capro espiatorio’ dal giornalista di ‘Radio 24’ Giovanni Capuano, che ha così parlato ai microfoni di ‘Calciomercato.it’ in diretta Twitch su TvPlay: “Inzaghi è il capo espiatorio perfetto della stagione in casa Inter. Ci sono delle responsabilità del tecnico nei 18 punti di ritardo rispetto al Napoli, ma questi spifferi che ormai da tempo vengono fuori da Appiano Gentile fanno capire che il rapporto con il club ormai è logoro. Anche questo alzare l’asticella costantemente è sospetto, a quanto pare neanche vincere la Coppa Italia o un terzo posto potrebbero salvare la sua panchina. I dirigenti dell’Inter possono dire di non vedere una crescita, ma noi non vediamo una crescita neanche nel progetto dell’Inter, anche per le vicende societarie”.
Calciomercato Inter, Capuano su Inzaghi: “Il finale è già scritto”
La figura di Inzaghi peraltro potrebbe addirittura avere il destino segnato secondo lo stesso Capuano: “Non credo che domani si giochi la panchina, credo sia una storia col finale già scritto. L’Inter ha dieci giocatori in scadenza, ci sono attacco e difesa da ricostruire visto che in avanti resta solo Lautaro Martinez ed in difesa Bastoni. Conte è andato via per molto meno, la sua Inter era molto più forte e quindi fatico ad immaginare un suo ritorno. In trasferta l’Inter è la terza peggior difesa del campionato e di questo deve rispondere il tecnico. Con Calhanoglu al posto di Brozovic sono saltati degli equilibri. Ad inizio anno ha perso tutti gli scontri diretti, da gennaio invece la sua colpa è diventata quella di perdere con le piccole. L’Inter è una squadra forte con un allenatore forte, altrimenti non avrebbe raggiunto certi successi mettendo, ad esempio, sotto per 70′ il Napoli”.
Infine dal punto di vista delle responsabilità: “Contesto solo il fatto che nessuno fa un passo in avanti per assumersi le responsabilità di questa stagione e che alla fine il cerino debba restare per forza tra le mani di Simone Inzaghi”.
