Sassuolo-Roma, furia De Zerbi: attacco diretto

Termina con uno spettacolare 2-2 la sfida tra Sassuolo e Roma di questo pomeriggio. Nel post partita l’analisi di De Zerbi che va all’attacco

Roberto De Zerbi
Roberto De Zerbi (Getty Images)

Gol e spettacolo tra Sassuolo e Roma nella sfida di oggi pomeriggio a Reggio Emilia. A segno Traore e Raspadori tra i neroverdi che hanno risposto alle reti giallorosse siglate da Pellegrini su rigore e Peres. Al termine della gara è intervenuto Roberto De Zerbi ai microfoni di ‘Sky Sport’, analizzando il pomeriggio e rispondendo alle polemiche relative alle decisioni del club dopo il focolaio in nazionale: “La mia squadra ha giocato benissimo. Mi dà fastidio essere accusati di poca regolarità. Essere accusati di falsare il campionato mi dava molto fastidio. Noi abbiamo ancora l’ambizione di arrivare settimi e abbiamo dei premi se arriviamo ottavi”.

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De Zerbi ha proseguito su Raspadori capitano: “Nel mio telefonino ho la foto di lui che era esordiente con la fascia da capitano. È un’immagine per tutti: i sogni si possono realizzare. Ho chiesto un parere a Consigli e Magnanelli e anche loro erano d’accordo con me. Lui, come Scamacca, è un altro attaccante dal potenziale enorme. Tutti noi sappiamo le qualità di Scamacca. Per scelta abbiamo deciso di puntare sugli altri tre per non fargli perdere un anno”.

Infine ancora sulla questione nazionali: “Scelta condivisa. È partita da me insieme alla società e allo staff medico. È una scelta giusta, già in passato lo abbiamo fatto. Per correttezza e coerenza era giusto escludere anche i calciatori a contatto in questi giorni con persone con Covid. Se le Asl di Milano e Torino bloccano le partite per 5 positivi, non vedo perché noi dobbiamo essere accusati per questa scelta”.