Respinto il ricorso del Palermo: il Frosinone va in Serie A

Cittadella-Frosinone
I giocatori del Frosinone ©Getty Images

ROMA – E’ arrivata la decisione del giudice sportivo di Serie B: ricorso del Palermo rigettato, Frosinone in Serie A.

Era attesa per oggi la decisione del giudice sportivo della Serie B, Emilio Battaglia, in merito al ricorso portato avanti dal Palermo dopo l’infuocata finale di ritorno contro il Frosinone. La richiesta dei siciliani di non omologare il risultato è stata rigettata e dunque, adesso ufficialmente, la squadra ciociara ritorna in Serie A. Una decisione presa molto rapidamente e che siamo sicuri farà infuriare il popolo rosanero che da giorni, soprattutto sul web, ha mostrato tutta la propria rabbia per la vicenda.

Respinto il ricorso del Palermo: il Frosinone va in Serie A

Secondo le motivazioni date dal giudice sportivo, il gesto di lanciare palloni in campo dalla panchina compiuto dai calciatori del Frosinone: “non può essere sanzionato – cita testualmente il comunicato dellla Lega di Serie B –  così come richiesto dalla Società reclamante dal momento che manca la benché minima connessione causa ed effetto tra le condotte denunciate e l’asserito irregolare svolgimento della gara, trattandosi di fatti che, sia pure avvenuti in un contesto di un’azione di attacco del Palermo, non è possibile ricondurre ad una chiara possibilità di segnatura, tant’è che nell’un caso il Direttore di gara ha ripreso il giuoco in una zona di campo distante dall’area di rigore del Frosinone e nell’altro caso addirittura non interrompeva il giuoco poiché il pallone giungeva in una zona centrale del campo senza creare interferenza con l’azione di gioco in corso”. Nessun riferimento viene fatto invece al rapporto lavorativo e personale che sembrerebbe esserci tra l’arbitro della sfida La Penna e la dirigenza del Frosinone. Siamo certi che della vicenda si parlerà ancora a lungo.