Classifica cannonieri Serie A 2000-2001: nomi da capogiro, una top 10 assurda

Rispolveriamo la storia del calcio italiano andando ad analizzare la classifica cannonieri della Serie A 2000-2001: nomi da capogiro nella Top 10.

Hubner e Baggio cannonieri 2000-2001
Roberto Baggio e Dario Hubner ai tempi del Brescia © Getty Images

Accendiamo oggi la macchina del tempo e ritorniamo indietro di 20 anni. Stagione 2000-2001, un’annata sensazionale rimasta impressa nella mente dei tifosi italiani. A vincere il titolo fu la Roma di Fabio Capello con un Francesco Totti a dir poco inarrestabile. Ma non è del campionato che vogliamo oggi parlare. Vogliamo infatti soffermarci sulla classifica capocannonieri di quell’anno. Guardando i nomi salta all’occhio una vera e propria parata di stelle che testimonia come, in quel periodo, il calcio italiano rappresentasse quanto di meglio il mondo calcistico potesse offrire. Accomodatevi e ripercorrete con noi quegli anni gloriosi.

POTRESTI LEGGERE ANCHE >>>“Non allenerò mai…”: Mourinho e i suoi fratelli, quando le promesse vengono smentite dai fatti

Classifica Cannonieri 2000-2001: una graduatoria da urlo

Dominatore assoluto di quella classifica fu il Valdanito Hernan Crespo, autore di 26 gol con la maglia della Lazio. Arrivato dal Parma per 110 miliardi di lire, il bomber argentino dominò in lungo ed in largo la classifica, ma non riuscì ad aiutare la squadra biancoceleste a riconfermarsi campione d’Italia per il secondo anno di fila. Al secondo posto chiuse l’allora 24enne Andriy Shevchenko del Milan, alla seconda stagione in maglia rossonera e reduce dal trionfo nella classifica marcatori della stagione precedente.

POTRESTI LEGGERE ANCHE >>>Allegri Juventus, quando il ritorno è un flop: quanti fallimenti

Sul gradino basso del podio arrivò Enrico Chiesa della Fiorentina. 22 reti per il fantasista gigliato, chiamato a non far rimpiangere Batistuta (passato alla Roma durante l’estate del 2000 e fermatosi al 4° posto, con 20 gol). A chiudere la top 5 Bobo Vieri, che nella sua seconda stagione in nerazzurro raggiunse quota 18 realizzazioni.

La classifica si chiuse con alcuni dei calciatori nostalgici più apprezzati nella storia: Dario Hubner del Brescia, Beppe Signori, all’epoca al Bologna, il 24enne Di Vaio, di lì a poco pronto a passare alla Juventus, Roberto El Pampa Sosa, a quei tempi bomber dell’Udinese, e infine David Trezeguet della Juventus.

Una classifica a dir poco straordinaria che, siamo certi, farà scendere una lacrimuccia a più di qualche tifoso.