Cina: tagliati gli stipendi ai calciatori, tornano tutti in Europa?

L’era d’oro del campionato cinese sembra essere giunta al termine. Stop agli stipendi milionari per le stelle del campionato nazionale: la federazione impone un tetto che “spaventa” i top player. 

Oscar
Oscar © Getty Images

Il campionato professionistico cinese di calcio non sarà più l’El Dorato per i giocatori in cerca di “facile” ricchezza. La federazione nazionale infatti imporrà a breve un tetto salariale che non farà sicuramente felici i calciatori che attualmente militano nella massima serie.

Inoltre, questa nuova norma metterà la parola fine all’era dorata del campionato cinese, con molte stelle del calcio mondiale che non saranno più attratte dai tanti milioni che fino a oggi venivano elargiti ai top.

Una “brutta” mazzata per i tanti calciatori che dall’Europa hanno scelto di passare una sorta di pensione dorata in Cina: i vari Oscar (21 milioni all’anno), Pellè (16 milioni annui), ed El Shaawawy (16 milioni anche lui), solo per citarne alcuni, sono forse destinati a fare le valigie e a tornare nel calcio che conta. Con prospettive economiche decisamente più “umili“.

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Cina, basta maxi stipendi: fissato il tetto salariale

El Shaarawy
Stephan El Shaarawy / Getty Images

La Federazione motiva la sua scelta con la volontà di poter favorire il movimento calcistico nazionale, puntando sulla crescita dei giocatori locali più che affidarsi a calciatori più o meno a fine carriera che vedevano la Cina come paese in cui arricchirsi con il minimo sforzo.

Il triennio interessato da questa nuova norma nazionale è quello che partirà dalla prossima stagione fino al 2023. Previste inoltre pesanti sanzioni per qualsiasi club che non si atterrà alle regole. Non solo penalità di punti in classifica, ma anche l’impossibilità di schierare il giocatore “fuori budget“.

Nel massimo campionato cinese, la Super League, i club non potranno avere un monte stipendi superiore ai 600 milioni di yuan annui (circa 75,5 milioni di euro, con tetto massimo di 10 milioni  per tutti i giocatori stranieri). Il tutto comprensivo anche della squadra femminile e della Primavera. Termina così l’età dell’oro della Chinese Super League.